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Ai sensi del D.Lgs. 28/2010 riformato e dei Decreti 1 agosto 2023, le parti possono beneficiare delle seguenti agevolazioni fiscali:
- esenzione dell’imposta di registro entro il limite di valore di € 100.000,00 del verbale contenete l’accordo di conciliazione. Per valori superiori l’imposta è dovuta solo per la parte eccedente;
- credito d’imposta fino a € 600,00 (per procedura) per le indennità di mediazione e per l’onorario dell’avvocato nel caso di raggiungimento di un accordo (fino a un totale annuo di € 2.400,00 per persona fisica e € 24.000,00 per persona giuridica). Sono ridotti della metà in caso di mancata conciliazione;
- credito d’imposta fino a € 518,00 commisurato al contributo unificato versato dalla parte del giudizio estinto a seguito della conclusione dell’accordo di conciliazione.
La somma spettante a titolo di credito di imposta viene riconosciuta in diminuzione dall’Irpef complessiva da pagare, risultante dalla liquidazione della dichiarazione annuale dei redditi, o accreditata in compensazione mediante il modello F24 per chi ha redditi d’impresa, come i titolari di partita Iva.
La fattura per le spese di mediazione sarà quindi intestata alle parti che in tale modo potranno accedere ai benefici fiscali.
Entro il 31 marzo dell’anno successivo a quello di conclusione della procedura di mediazione tramite la piattaforma messa a disposizione dal Ministero della giustizia dovranno essere prodotti la fattura emessa da Camera Arbitrale di Venezia, l’attestazione del pagamento, i dati identificativi della procedura di mediazione e il suo esito.
Entro il 30 aprile dell’anno di presentazione dell’istanza il Ministero della Giustizia, previa verifica, comunicherà l’importo del credito di imposta spettante.
La piattaforma è disponibile al seguente link https://lsg.giustizia.it/
Si potrà accedere tramite: Spid Carta Nazionale dei Servizi (CNS) e Carta di Identità Elettronica (CIE) almeno di livello 2.
Per maggiori informazioni, invitiamo a scaricare la brochure informativa predisposta dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili cliccando qui.