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Al fine di agevolare privati e imprese in una celere risoluzione delle controversie insorte a seguito dell’emergenza Covid-19, Camera Arbitrale di Venezia ha previsto, nel rispetto della normativa vigente, delle riduzioni dei costi delle procedure di mediazione e arbitrato.
Le agevolazioni saranno applicate a tutte le questioni connesse e comunque riconducibili all’emergenza e quindi, a titolo esemplificativo, le controversie potranno riguardare:
- locazioni, sia tra privati che commerciali;
- affitto d’azienda;
- successioni;
- responsabilità medica.
Mediazioni
- Sconto del 20% sulle spese di mediazione;
- spese di avvio (ammontanti ad € 48,80, IVA inclusa, per le controversie di valore fino a € 250.000 ed in € 97,60 per quelle di valore superiore): in caso di prosecuzione della procedura oltre il primo incontro, a partire dal terzo scaglione del tariffario le spese di avvio saranno considerate anticipazione delle spese di mediazione dovute;
- in caso di accordo, sarà applicata una maggiorazione simbolica di € 1,00, in osservanza dell’obbligo legislativo di applicazione di una maggiorazione;
- come di consueto, non sono previsti ulteriori costi a carico delle parti diversi da quelli indicati ed espressamente previsti dalla normativa (fatte salve le spese vive eventualmente sostenute per l’invio delle comunicazioni a mezzo raccomandata);
- tempistica accelerata: al fine di agevolare l’incontro tra le parti e favorire l’immediata composizione della questione, a tali procedure sarà data priorità nella convocazione e fissazione della data di svolgimento del primo incontro.
Per scaricare le tariffe agevolate, cliccare qui
Arbitrati
Applicazione della riduzione del 20% sul compenso dell’Arbitro e sul quello a favore di Camera Arbitrale.
Si ricorda che anche in mancanza di una clausola compromissoria nel contratto oggetto di disputa tra le parti, queste ultime possono concordare di sottoporre la controversia alla Camera Arbitrale anche con atto separato trasmesso con modalità telematica.
Camera Arbitrale si riserva di verificare l’effettiva connessione tra controversia ed emergenza COVID.
Le agevolazioni sono entrate in vigore il 6 luglio al 31 ottobre 2020 e in scadenza il 31 dicembre 2021, sono state prorogate sino al 30 aprile 2022.